Rivoluzionario di passaggio
L’Aquila, svariati anni fa, discutibile estetica da Photoshop, estate 2009, sbarbati, G8, otto capi di stato, cappelino da Manu Chao, Obama, macerie, Berlusconi, yes we camp, il ricordo di Carlo Giuliani, 3.32, la stazione di Paganica, diverse falci e martello, la new town di Bazzano, celerini in ogni dove, lo sguardo che mira l’orizzonte ma…
Un giorno senza più luce né libertà
Il sole era ormai tramontato, nella penombra un monte emergeva dalla nebbia come Mont Saint-Michel che resiste alla marea. Sempre roba di santi, ma era Monte San Cosimo che circondato di nuvole pareva capitato lì per caso. Dietro un ginepro un cinghiale ronfava animatamente in cerca di bulbi, ci siamo annusati e abbiamo dovuto metterci…