Fame, freddo e occhi chiusi nelle foto mai mancati. Invernale alla vetta o giù di lì
L’altro giorno scrivo a Pierluigi e gli chiedo se vuole andare a farsi una camminatella in montagna. Mi fa: “io sinceramente volevo andare alla vetta”. Accordato! Pier mi fa l’elenco delle cose da portare e alla fine della lista mi scrive: qualcosa da sgranocchiare. Qualcosa da sgranocchiare? Con 1700 metri di dislivello io mi mangio…
Rivoluzionario di passaggio
L’Aquila, svariati anni fa, discutibile estetica da Photoshop, estate 2009, sbarbati, G8, otto capi di stato, cappelino da Manu Chao, Obama, macerie, Berlusconi, yes we camp, il ricordo di Carlo Giuliani, 3.32, la stazione di Paganica, diverse falci e martello, la new town di Bazzano, celerini in ogni dove, lo sguardo che mira l’orizzonte ma…
Un giorno senza più luce né libertà
Il sole era ormai tramontato, nella penombra un monte emergeva dalla nebbia come Mont Saint-Michel che resiste alla marea. Sempre roba di santi, ma era Monte San Cosimo che circondato di nuvole pareva capitato lì per caso. Dietro un ginepro un cinghiale ronfava animatamente in cerca di bulbi, ci siamo annusati e abbiamo dovuto metterci…
Quella volta che in Giordania incontrammo Maradona
“Diego, per una ironia del destino, se n’è andato da questo mondo lo stesso giorno di un altro gigante, Fidel Castro.Alla fine li rimpiangeremo, come succede a chi ha lasciato una traccia indelebile nel gioco del calcio e della vita”. Gianni Minà È un freddo ancora tollerabile quello che avvolge Amman alle sette di sera…
Non torneremo alla normalità, perché la normalità era il problema
Benvenuto a te che fai del morireun’epopea di colori Mariangela Gualtieri C’è un angolo di questa valle dove l’autunno comincia in anticipo. Un trapezio vagamente regolare assume sfumature in aperto contrasto con la natura circostante già a metà settembre. Le piccole foglie degli aceri posti poco oltre il santuario di Ercole Curino, ai piedi del…
Cronache della restanza, “un viaggio sul sentiero dei ricordi”, la recensione di Fania4000
Pubblichiamo con piacere una recensione di Cronache della restanza della book influencer Fania4000 alias Stefania Ughi, scrittrice e poetessa toscana, buona lettura. Potete seguirla qui su Instagram e qui su Facebook. “Restare è la forma estrema del viaggiare”. È con questa frase di Vito Teti che l’autore ci introduce nel suo viaggio percorrendo il sentiero…
L’importanza di non essere Flavio Briatore. Estratto di Cronache della restanza
Un corvo ha appena gracchiato qualcosa di incomprensibile dal ramo più alto di un noce davanti camera mia. Le nuvole della notte sono andate via scoprendo quel poco di sole che anche oggi si è deciso a comparire per scaldarci corpo ed anima e non è detto che ci riuscirà. Non fosse altro che da…
Commenti a Cronache della restanza, parte seconda
Dopo la prima tranche di recensioni e commenti dei lettori, eccovene una seconda parte. Scrivere un libro è un po’ come scalare una montagna: una fatica non indifferente che si conclude col suo arrivo in cima. Certe volte anche leggere un libro diventa davvero impegnativo, accade quando le sue parole, i temi trattati e le…
San Benedetto in Perillis e il bambino che aggiustava gli adulti
Jamal ha 8 anni, il gesso al braccio e il simbolo di Batman ritrattato sulla testa. È socievole e gli piace raccontare le barzellette e quando passa alle storie horror accampa una voce talmente gutturale che si sentono vibrare persino i timpani. Jamal vive a L’Aquila, suona la batteria – ne prende lezioni a Case…
Da Bagnaturo a Fontecchio a piedi per presentare Cronache della Restanza
Antonio dice che organizzare un evento richiede sempre il suo grado di difficoltà, ma aggiunge anche che organizzare qualcosa con me diventa un affare complicatissimo. La verità è che in quello che faccio cerco di trovare una chiave di unicità, di lasciare alle persone qualcosa in più rispetto a quello che potrebbero avere da qualsiasi…