Fame, freddo e occhi chiusi nelle foto mai mancati. Invernale alla vetta o giù di lì
L’altro giorno scrivo a Pierluigi e gli chiedo se vuole andare a farsi una camminatella in montagna. Mi fa: “io sinceramente volevo andare alla vetta”. Accordato! Pier mi fa l’elenco delle cose da portare e alla fine della lista mi scrive: qualcosa da sgranocchiare. Qualcosa da sgranocchiare? Con 1700 metri di dislivello io mi mangio…
Un giorno senza più luce né libertà
Il sole era ormai tramontato, nella penombra un monte emergeva dalla nebbia come Mont Saint-Michel che resiste alla marea. Sempre roba di santi, ma era Monte San Cosimo che circondato di nuvole pareva capitato lì per caso. Dietro un ginepro un cinghiale ronfava animatamente in cerca di bulbi, ci siamo annusati e abbiamo dovuto metterci…
L’insostenibile leggerezza dell’introvabile eremo di Sant’Angelo
La sveglia stamattina ha suonato ininterrottamente per sette minuti. Mentre suonava, ho sognato che suonava la sveglia e mi svegliavo. Ho sognato anche di spegnere la sveglia, poi mi sono svegliato per davvero e riaddormentato. Quando dopo sette minuti mi sono alzato definitivamente dal letto per spegnerla, tutto ciò ancora non mi sembrava vero, c’era…
Little is better
Forse capiterà anche a voi un giorno di mettervi al volante della vostra auto e guidare senza una meta ben precisa. Questo Ferragosto il mio risveglio è stato accompagnato da un sonnecchioso lago per metà coperto di nebbia. Il sole faceva fatica a filtrare in quella densa nube e lo specchio d’acqua rimaneva calmo e…